L’innovazione diventa, quindi, la quotidianità per accedere alle agevolazioni che le nuove tecnologie già rendono disponibili, ma la mancata conoscenza e l’impossibilità di avviare un confronto sul territorio, inibisce la diffusione della buone pratiche da utilizzare.
Un certo interesse è sempre latente, in quanto bisogno intellettivo della comunità che vuole migliorarsi, affrontare le criticità e cercare le soluzioni per ridurle al minimo possibile il disagio per i cittadini, evitando di sbilanciarle sull’interesse del singolo e non del collettivo.
Nel momento in cui si stabiliscono gli standard minimi per la partecipazione ai programmi, condivisi ed approvati, si inizia ad attuare un upgrade digitale del territorio.
Il primo livello di applicazione è fissato in funzione delle reali possibilità, da parte dei destinatari, di essere nella condizione di utilizzare le tecnologie disponibili, il fenomeno dell’analfabetismo telematico non consente una rapida diffusione degli interventi.
I livelli successivi sono determinati anche dallo sviluppo degli applicativi specifici per le relative categorie di cittadini.
Si agevola l’interesse collettivo e si costruiscono soluzioni sostenibili per i cittadini, che contribuiscono ad alimentare i sistemi operativi per lo sviluppo del proprio territorio.
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