Non devono essere dei semplici spot senza nessuna informazione specifica sulla proposta da discutere, sviluppare, integrare, migliorare, avviare sul territorio insieme ai soggetti che ne condividono le finalità.
Si sottovaluta l’importanza di consentire ai cittadini un approfondimento, di aprirsi al confronto nel merito, nonostante la dimostrazione dei risultati possibili con il coinvolgimento diretto della comunità, che consente di raggiungere facilmente gli obiettivi fissati.
L’assenza di standard minimi condivisi inibisce la possibilità di poter avviare un dialogo costruttivo fra i cittadini, gli addetti ai lavori e gli amministratori locali. Per questa motivazione, coerentemente con le finalità definite, bisogna introdurre gradualmente le metodologie da utilizzare, verificando anche il reale grado di applicazione e sviluppo.
Bisogna passare dal livello teorico, relegato alle facili affermazioni, a quello pratico, un codice binario semplice, dal dire al fare, in modo da consentire anche la valorizzazione delle molteplici attività, progetti, saperi del territorio, destinati all’oblio dell’oscurità, nonostante i numerosi strumenti di comunicazione disponibili.
Pertanto, il territorio deve essere messo nella condizione di conoscere quali sono i programmi operativi innovativi e gli strumenti disponibili, per superare le criticità che inibiscono la maggiore diffusione globale delle informazioni e delle opportunità offerte dalle tecnologie moderne.
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