RIFORME PRODUTTIVE COMUNALI

Definito il paniere dei prodotti, servizi e progetti che il territorio offre, le assemblee dei cittadini, con le relative categorie professionali approvano le tipologie di agevolazioni per gli iscritti al sistema locale.
I settori produttivi avviano le riforme di cui necessitano, istituendo il proprio organismo consultivo comunale, che definisce gli standard minimi per la partecipazione ai programmi ed alle azioni individuate.

La prima riforma produttiva da perseguire è la costruzione della Borsa Economica Locale, uno strumento finanziario del territorio, rispondente alla necessità di individuare nuove soluzioni per sollecitare anche la domanda di produzione locale.

La definizione di uno standard per la vendita dei prodotti inseriti nel paniere comunale, consente agli operatori economici, singoli e aggregati, di inserire direttamente la quotazione del lavoro.

Il territorio si dota di una piattaforma web dove alimentare lo sviluppo degli strumenti per intercettare i target di proprio interesse.

I soggetti abilitati alla borsa economica comunale, possono inserire direttamente il valore del proprio prodotto e renderlo disponibile, nelle modalità stabilite dall’assemblea della categoria professionale, all’interno del paniere comunale accreditato.

La graduale attivazione della borsa comunale sul territorio, consente di iniziare a definire gli asset produttivi che condividono la necessità di introdurre anche le innovazioni economiche possibili.

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