QUARTIERE

Le comunità hanno delle specificità e delle esigenze differenti, che bisogna trasformare in parametri, in modo da poter valutare l’efficacia degli interventi e dei programmi realizzati su scala comunale.
Le esperienze del passato hanno dimostrato la necessità di andare oltre le iniziative realizzate, in quanto le esigenze nel tempo sono mutate ed il territorio, dopo pochi decenni, si è ritrovato con ciò che era stato pianificato della politica e dai settori produttivi comunali.

Numerose le iniziative svolte anche nei quartieri, spesso in modo frammentario e senza alcuna possibilità di avere ulteriori informazioni, una lacuna che ci portiamo, ormai, nel nostro bagaglio culturale.

Non bisogna considerare il quartiere come entità slegata dal tessuto produttivo, ma come parte integrante di una comunità, che condivide, sviluppa, propone programmi operativi innovativi, individua ed utilizza gli strumenti che le tecnologie moderne rendono disponibili.

In fase di prima applicazione sono stati individuati gli strumenti di base da utilizzare e gli obiettivi prioritari da raggiungere, al fine di introdurre gradualmente le innovazioni culturali, di cui necessita il territorio.

Soltanto in questo modo è possibile creare un sistema operativo locale, nella condizione di rispondere alle esigenze maggiormente assorbite dai cittadini che vivono in quei luoghi e che condividono le azioni messe in campo, in quanto risultato della concertazione preventiva e dell’approvazione, da parte dell’organismo di consultazione territoriale attivato.

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