EXPORT COMUNALE

Le aziende, i professionisti, gli studenti ed i cittadini possono contribuire ad alimentare ulteriormente la produzione locale, anche in un contesto mondiale, tramite lo sviluppo di strumenti operativi.
In un mutato contesto sempre più globalizzato ed a portata di click, bisogna partire dal micro cosmo locale, per poi espandersi in tutte le direzioni mondiali percorribili, anche utilizzando i principali strumenti di comunicazione social disponibili.

Bisogna agire direttamente sull’economia produttiva locale, attuando un sano protezionismo, al fine valorizzare prioritariamente le produzioni attive sul territorio, nelle diverse modalità presenti.

Per questa motivazione è necessario attivare uno sportello export del territorio, in modo che i cittadini, e tutti quelli che sono di transito, possano conoscere agevolmente quali sono i prodotti, servizi ed opportunità che la collettività locale rende disponibili.

I settori produttivi del territorio devono riuscire ad elaborare dei programmi misurabili, iniziando a sviluppare sinergie finalizzate all’introduzione di standard minimi per la partecipazione alle azioni strategiche pianificate.

Attivando la rete degli emigranti del territorio, è possibile iniziare la costruzione di un network operativo mondiale, con cui condividere e sviluppare i programmi ritenuti strategici, anche tenuto conto delle sperimentazioni già realizzate e delle criticità incontrate.

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